Uno sguardo al cammino fatto

Ci avviciniamo al rinnovo del Consiglio Pastorale. Il rinnovo è preparato dalla Commissione apposita dell’attuale Consiglio Pastorale che ringrazio fin d’ora per il lavoro svolto. Abbiamo scelto di iniziare questo cammino per il rinnovo con un’assemblea pubblica il 17 marzo scorso. Siamo rimasti letteralmente stupiti nel vedere molta gente interessata a dare il proprio consiglio perché la nostra Comunità cristiana possa essere sempre più vicina al Vangelo. Non è possibile fare l’elenco di tutti gli interventi, però ci tengo a segnalare alcuni temi che sono emersi con frequenza. Essere comunità che coinvolga i giovani, e lasciare spazio a loro; non dimenticarsi dei più piccoli e fragili (a partire dagli ospiti del centro Eleonora e Lidia); saper comunicare meglio quanto avviene nel consiglio pastorale e nei consigli affari economici, comunicare meglio inoltre le iniziative già presenti nella Comunità; aver maggior cura delle celebrazioni, anche quelle feriali; pensare cammini per le giovani famiglie e una cura particolare per chi ha tra i 30 e i 50 anni; aprirci sempre più nell’ambito della carità per far nascere fraternità; cambiare stile per saper coinvolgere di più; curare sempre meglio le relazioni come antidoto all’indifferenza; saper camminare ancora più insieme tra le quattro parrocchie: siamo un’unica Comunità; occorre la formazione spirituale ed ecclesiale personale; maggior interazione tra preti e laici; la Comunità sia accogliente, mostri sempre meglio il volto umano del Vangelo. 
Abbiamo poi fatto un altro incontro, sabato 13 aprile: relazionando le indicazioni ricevute nella riunione del consiglio pastorale del 26 marzo dal Vicario Episcopale mons. Michele Elli. 
Tra queste attenzioni ricordo:
  • l’importanza di avere uno sguardo unitario: siamo un’unica Comunità credente che vive della realtà di quattro parrocchie; non bisogna ragionare partendo da quattro sguardi diversi che cercano di mettersi insieme. È un vero e proprio cambio di mentalità.
  • Tutta l’iniziazione cristiana abbia un coordinamento unico e una proposta univoca.
  • Gli oratori siano luoghi vivi attraverso una corresponsabilità tra prete e laici: occorrono giovani e famiglie formate che imparino sempre più a tener in piedi la realtà oratoriana. 
  • Sarà difficile che in futuro ciascuno dei singoli preti della Comunità oggi presenti possa avere una sostituzione con un altro prete.
  • Occorre ragionare sempre più insieme sulle strutture che servono alla Comunità e quelle che non servono più.

All’incontro del 13 aprile, con una quarantina di persone presenti, abbiamo iniziato a raccogliere alcune disponibilità per eventuali candidati al nuovo Consiglio Pastorale. La raccolta è durata fino alla domenica 5 maggio.
Ora è il tempo di verificare la disponibilità dei candidati segnalati. Per arrivare al prossimo appuntamento che sarà domenica 19 maggio la presentazione dei candidati e domenica 26 maggio procederemo con la votazione dei membri del nuovo consiglio pastorale. Nel prossimo Serenza Insieme daremo le indicazioni, che devono passare dalla valutazione e approvazione dal Consiglio Pastorale nella riunione del 13 maggio 
 

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