4 agosto, San Giovanni Maria Vianney

Nella vita del Santo Curato d'Ars si racconta di un contadino che, ogni giorno e alla stessa ora, entrava nella chiesa parrocchiale, e si sedeva nell'ultimo banco. Non aveva libri di preghiere con sé perché non sapeva leggere; non aveva tra le mani nemmeno la corona del rosario. Ma ogni giorno, alla stessa ora, arrivava in chiesa e si sedeva nell'ultimo banco...e guardava fisso il Tabernacolo. San Giovanni Maria Vianney, incuriosito da quel modo strano di fare, dopo aver osservato quel suo parrocchiano per qualche giorno, gli si avvicinò e gli chiese: "buon uomo...ho osservato che ogni giorno venite qui, alla stessa ora e nello stesso posto. Vi sedete e state lì. Ditemi: cosa fate?". Il contadino, scostando per un istante lo sguardo dal Tabernacolo rispose al parroco: "Nulla, signor parroco...io guardo Lui e Lui guarda me". E subito, riprese a fissare il Tabernacolo. Il santo Curato d'Ars descrisse quella come una tra i più alti segni di fede e di preghiera.



Preghiera per il Parroco di Paolo VI


Signore, ti ringrazio di averci dato un uomo,
non un angelo, come pastore delle nostre anime;
illuminalo con la tua luce, assistilo con la tua grazia,
sostienilo con la tua forza.
Fa che l'insuccesso non lo avvilisca, e il successo non lo renda superbo.
Rendici docili alla sua voce.
Fa che sia per noi amico, maestro, medico, padre.
Dagli idee chiare, concrete, possibili;
a lui la forza di attuarle, a noi la generosità nella collaborazione.
Fa che ci guidi con l'amore, con l'esempio,
con la parola, con le opere.
Fa che in lui vediamo, amiamo e stimiamo te.
Che non si perda nessuna della anime che gli hai affidato.
Salvaci insieme con lui.


"Non tutti coloro che si avvicinano ai Sacramenti sono santi, però i Santi saranno sempre scelti tra coloro che lo ricevono molto spesso".
San Giovanni Maria Vianney

 

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