Solennità posta 60 giorni dopo la Pasqua, così dispose papa Urbano IV nel 1264 (l’anno successivo al miracolo eucaristico di Bolsena): il giovedì dopo la solennità della SS. Trinità. 

La solennità del Corpus Domini (lett. del “Corpo del Signore”) esprime la fede dei cristiani nella presenza reale di Cristo nell’Eucarestia. San Tommaso d’Aquino compose per l’occasione le parole del canto in latino “Pange lingua” (trad. in italiano della prima strofa: “Canta, o lingua, il mistero del Corpo glorioso e del Sangue prezioso che il Re delle nazioni, frutto di un grembo generoso, sparse per il riscatto del mondo”). Festa diventata popolare per le processioni eucaristiche che iniziarono ad essere celebrate per le vie delle città: portare Gesù tra le case dove si abita.

Nella nostra Comunità Pastorale la Celebrazione del Corpus Domini continuerà a riguardare due parrocchie nel giovedì proprio della festa (19 giugno) e le altre due nella domenica successiva (22 giugno).