Questa sera a Novedrate la processione guidata dal diacono Antonio

All’inizio di settembre, con il ritorno alle attività dopo la pausa estiva, le nostre comunità si raccolgono attorno alla festa patronale, momento in cui la fede si intreccia con la vita quotidiana. Al centro di questa esperienza c’è la processione, gesto antico e sempre attuale che porta il segno della fede sulle strade del paese.

Questa sera a Novedrate vivremo la processione del Santo Crocifisso, presieduta dal diacono Antonio e accompagnata dalla banda musicale. Il cammino si concluderà con la benedizione con la reliquia della Santa Croce sul piazzale dell’Oratorio: un momento di grazia che invita a rinnovare la nostra fiducia nel Signore.

Camminare dietro la Croce significa riconoscere che la nostra vita è un pellegrinaggio, che non siamo soli, ma popolo di Dio in cammino. Ogni passo diventa preghiera, ogni volto incontrato è segno di fraternità, ogni suono e canto diventa annuncio di speranza. La processione è dunque una liturgia che si fa strada, un invito a portare la fede fuori dai confini della chiesa, nel cuore delle vie e delle case.

In questo gesto semplice e solenne al tempo stesso, si manifesta la bellezza della comunità: non individui isolati, ma persone che camminano insieme, radicate in una storia e aperte al futuro. La Croce che portiamo per le vie del paese non è un simbolo di dolore, ma segno di amore e di vittoria, memoria viva di Colui che ha dato la vita per tutti.

La festa patronale e la sua processione ci ricordano che la gioia non è mai fine a sé stessa, ma dono da condividere. Camminando dietro la Croce, scopriamo la forza di una comunità che sa ritrovarsi, riconoscersi e raccontarsi: una comunità che vive il Vangelo.

 

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