Un nuovo progetto per sostenere l’ospedale di Mutoyi in Burundi

Un S.O.S. è un segnale universale di richiesta di aiuto. Venticinque anni fa, qualcuno nella nostra Comunità Pastorale ha sentito di poter rispondere a questo segnale, trasformandolo in un impegno concreto di solidarietà. Così è nato il gruppo “Amici S.O.S.”, un gruppo di volontari che ha scelto di mettere le proprie capacità a servizio di chi è nel bisogno.

L’attività è iniziata quasi per caso: lavorando in parrocchia per pranzi e cene, ci si è accorti che quelle competenze potevano diventare uno strumento di carità. Nel 2000, in occasione di un matrimonio, è nata l’idea di proporsi come “catering solidale”, con il ricavato destinato a sostenere missioni e progetti umanitari.

Da allora, grazie alla generosità di tante persone e al contributo di giovani provenienti dalle diverse parrocchie della Comunità Pastorale, gli Amici S.O.S. hanno potuto aiutare numerose realtà missionarie. Ogni anno, da settembre ad agosto, il gruppo sostiene un progetto indicato direttamente dai missionari con cui collabora:
  • in America Latina, con l’Operazione Mato Grosso;
  • in Bangladesh, con suor Mariangela Colombo delle Missionarie dell’Immacolata (PIME);
  • in Burkina Faso, con suor Alma Comi delle Missionarie di Nostra Signora degli Apostoli;
  • in Burundi, con fratel Lino Bianchi del V.I.S.P.E. (Volontari Italiani per la Solidarietà ai Paesi Emergenti).

Proprio in Burundi sarà destinato il sostegno del progetto S.O.S. 2025/26, dal titolo “Ossigeno per Mutoyi”.

Mutoyi è un villaggio situato a 1.580 metri di altitudine, nel cuore del Burundi. Qui, nel 1973, è nato un piccolo ambulatorio che, grazie all’impegno del VISPE e dei volontari, si è trasformato in un ospedale moderno e fondamentale per l’intera regione. L’ospedale di Mutoyi conta oggi un reparto di chirurgia con 100 posti letto e tre sale operatorie dove si effettuano oltre 200 interventi al mese, oltre a un reparto di neonatologia che può accogliere fino a 60 piccoli pazienti.

L’aumento costante dei ricoveri e delle operazioni ha reso necessario realizzare un nuovo impianto per la produzione di ossigeno, interno all’ospedale, capace di rispondere alle crescenti esigenze sanitarie.

Gli Amici S.O.S. hanno scelto di contribuire proprio a questo intervento, perché “ossigeno” significa vita, cura e speranza per tanti malati che in Burundi non avrebbero alternative.

Chi desidera sostenere il progetto può farlo con un’offerta a:
  • Parrocchia di Montesolaro – IBAN IT10 N 05696 51090 000002989X73
  • causale: “Progetto S.O.S. 2025/26 – Ossigeno per Mutoyi”.

Da un segnale di aiuto raccolto venticinque anni fa è nata una rete di solidarietà che continua a portare frutti di bene. Gli Amici S.O.S. dimostrano che anche un semplice servizio, fatto con cuore e passione, può diventare davvero un segno di speranza per il mondo.

 

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