Madre Flavia Ballabio fece parte dell’Operazione Mato Grosso. A 17 anni conobbe  padre Ugo De Censi e scelse di lasciare  il proprio paese di Figino per andare ad aiutare i poveri in Bolivia. Fu chiamata da p. Ugo in Perù nel 1981 per seguire le ragazze in una scuola laboratorio che insegnasse loro un lavoro, per evitare loro di doversi trasferire  in città, dove con grande facilità avrebbero perso la loro dignità. Rileggiamo insieme alcune sue parole con cui raccontava la sua esperienza: “Stare con le ragazze è stato il più bel regalo che p. Ugo mi ha fatto. Sono loro che hanno guidato la mia vita, facendomi diventare a poco a poco Mamma, per questo mi chiamano MADRE. Nel 2006 arrivò il momento del cambiamento: trasferirmi a Chalhuà per iniziare con un gruppo di ragazze più grandi e seguire la cooperativa. Le ragazze confezionano maglioni e vestiti di alpaca che vengono poi venduti in varie città d’Italia: tutto fatto a mano, con i ferri, i telai e la lana. P. Ugo ha sempre detto: “nell’educazione curate sempre l’arte così possiamo educare i ragazzi alla bellezza, a una grande sensibilità, l’ARTE CI AVVICINA A DIO. P. .Ugo per me è stato il regalo più bello che il Signore mi ha fatto e dico solo GRAZIE… [in lui]  ho visto UN GRAN DESIDERIO DI DIO unito sempre a un gran dolore per aver perduto quel desiderio … un dolore che si è portato nel cuore fino all’ultimo giorno. Ma per questo desiderio ha regalato tutta la sua vita con amore.”

Madre Flavia è stata accanto a p. Ugo negli ultimi anni della sua vita, arrivando a curarlo e ad accompagnarlo fino agli ultimi istanti della sua vita.

Dopo aver scoperto di essere malata di tumore è tornata sempre più spesso a casa fino a fermarsi definitivamente a Figino. Qui l’ho conosciuta ed è nata una bella amicizia. È morta accompagnata dalle cure delle sue amiche dell’OMG la notte del 4 dicembre del 2021 alle ore 3.35 circa.

Un ricordo personale: dopo aver conosciuto per la prima volta madre Flavia le ho chiesto di testimoniare la sua vita nella veglia della Notte di Natale del 2020 (ero parroco da pochi mesi), in preparazione alla S.Messa della mezzanotte di Natale. Come Gesù da ricco che era si è fatto povero per farsi vicino a noi per raccontarci il grande amore con cui noi, poveri, siamo amati così la storia di madre Flavia testimonia lo stesso desiderio di farsi povera con i poveri per condividere, nelle gioie e nei dolori, l’amore grande del Signore.

Inoltre, in suo ricordo presso la Biblioteca di Figino sarà possibile visitare dal 2 al 10 dicembre una mostra con prodotti originali fatti a mano in Perù.