05 dicembre

Ispirandoci alla proposta pastorale 2022/2023 “Kyrie, Alleluia, Amen” e seguendo l’incoraggiamento del nostro Arcivescovo, ci siamo interrogati su come viviamo oggi la preghiera e come ci coinvolge in COMUNITA’.
Le iniziative di preghiera della Comunità sono numerose in ogni parrocchia, è evidente che una partecipazione più ampia ad esse è riservata ai momenti legati a occasioni particolari, eventi, momenti importanti dell’anno liturgico. Ci siamo chiesti se e come preghiamo, se le nostre celebrazioni e le nostre chiese ispirino nei nostri cuori di fedeli la GRAZIA dell’eucarestia e dell’INCONTRO con Dio, se la proposta alla comunità offra sufficienti momenti di preghiera. 
Diverse sono le iniziative proposte in ogni parrocchia della Comunità, nonostante sempre meno numerose siano anche le persone che attivamente partecipano alla loro organizzazione.
La fatica e la difficoltà di un incontro spontaneo e puntuale con Dio nella preghiera quotidiana, nella S. Messa della domenica o nella catechesi, sono evidenti in tutta la Comunità. In una vita di giornate sempre più ricche di impegni, è gradatamente diminuito il tempo dedicato alla preghiera: l’incontro anche spontaneo con Dio sembra quasi non trovare un suo spazio di espressione.
Cosa e chi può rinnovare tale incontro? Come può la celebrazione della preghiera e della S Messa ispirare la nostra vita? Come posso lasciarmi ispirare dalla preghiera e dalla S Messa, dalla catechesi dei nostri figli?
Con umiltà il Consiglio Pastorale si sta impegnando nell’individuare risposte concrete, anche con analisi puntuali dagli esiti non sempre soddisfacenti, per celebrare bene le nostre S Messe e le nostre preghiere.
Con altrettanta umiltà è chiaro che il Consiglio Pastorale non è la Comunità e che da solo non può rinnovare la preghiera della nostra Comunità.
Tali quesiti possono costituire una opportunità di riflessione per ogni membro della Comunità. È la Comunità che insieme crea e che insieme potrà lasciarsi ispirare nell’ascolto all’incontro con Dio, anche nel silenzio spontaneo che ognuno può dedicare in un qualsiasi momento della giornata.
Il S. Natale ci offre l’incontro con Gesù Bambino: lasciamoci ispirare nel silenzio della sua contemplazione e nella preghiera, per una Comunità viva nell’eucarestia. Buon S. Natale a tutti voi!

 

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