Un tempo di grazia da vivere come Comunità, dalla Vigilia di Natale fino all’Epifania

Celebriamo insieme il Natale del Signore Gesù

Il Natale del Signore è un tempo di luce, di incontro e di pace. Dalla Vigilia di Natale all’Epifania, le parrocchie della nostra Comunità Pastorale propongono un ricco cammino di celebrazioni e momenti di preghiera per accogliere il dono di Gesù che nasce per tutti.
Auguri di buon Santo Natale e buon anno nuovo!

Dio nasce nell’umiltà di Nazaret per abitare la nostra fragilità

Auguri di buon Santo Natale e buon anno nuovo!

Nel Natale dell’Anno Santo 2025 contempliamo un Dio che sceglie la semplicità di Nazaret e ci invita ad accogliere la nostra fragilità come luogo di incontro con Lui, per aprire il cuore agli altri e vivere un Natale autentico.

Il 26 dicembre la Chiesa celebra Santo Stefano, testimone di una fede che, nata dal presepe, arriva fino al dono totale della vita.

Santo Stefano, primo martire: la luce del Vangelo che nasce dal Natale

Santo Stefano è il primo martire cristiano. La sua memoria, celebrata subito dopo il Natale, non è casuale: la Chiesa ci ricorda che l’incarnazione di Cristo conduce al dono di sé, fino alla croce. Stefano incarna una fede viva, coraggiosa e misericordiosa, capace di perdonare anche nel momento della persecuzione.

Il racconto di un pastore nella notte più sorprendente di tutte

Un racconto di Natale

Il racconto, narrato in prima persona da un pastore, accompagna il lettore nella notte di Natale vista dagli occhi di chi vive ai margini: la sorpresa, lo stupore e la commozione davanti a un Dio che sceglie di nascere in una grotta, luogo povero e quotidiano. Un’esperienza che trasforma la rabbia in pace e rivela un Dio vicino, che condivide la vita semplice degli uomini e guarda il mondo con i loro stessi occhi.

Un invito a incontrare Gesù per riscoprire verità, vita e gioia

Alla mangiatoia nasce la speranza: il messaggio di Natale dell’Arcivescovo

Nel suo messaggio di Natale, l’Arcivescovo richiama il significato profondo dell’incontro con Gesù Bambino, meta di uomini e donne di ogni condizione. Alla mangiatoia si apre un dialogo che genera speranza e affida a ciascuno la responsabilità di seminare speranza nel mondo.

Santa Messa, adorazione e testimonianza di Padre Ibrahim Alsabagh a Montesolaro

Pregare per la pace: un impegno che nasce dall’Eucaristia

Lunedì 22 dicembre, nella chiesa parrocchiale di Montesolaro, la Comunità Pastorale San Paolo della Serenza si ritrova per la Santa Messa, l’adorazione eucaristica e la preghiera per la pace, con la testimonianza di Padre Ibrahim Alsabagh, ex parroco di Aleppo. Un appuntamento per affidare al Signore il grido di un mondo ferito dalla guerra.

Un’unica voce per la pace: banda e cori delle quattro parrocchie insieme in un segno concreto di unità e comunione.

Concerto della banda Santa Cecilia e i cori parrocchiali della Comunità Pastorale

Un’elevazione musicale che diventa cammino di Comunità: tutti i cori della Comunità Pastorale, insieme alla Banda Santa Cecilia di Montesolaro, si uniscono attorno alla Messa per la Pace di Daniele Carnevali. Un progetto condiviso che racconta un cambio di mentalità, costruendo unità nella diversità e facendo della musica un’esperienza di fraternità, speranza e festa vissuta insieme.

Una giornata di ascolto, condivisione e Parola a Novedrate

Un incontro per chi desidera crescere nella fede

Domenica 21 dicembre la Comunità Pastorale San Paolo della Serenza propone una giornata comunitaria a Novedrate: Santa Messa, pranzo condiviso e un incontro di riflessione sul Libro della Genesi con don Alberto e il Diacono Antonio.

Il Sabato alle ore 8:30 in cappellina dell’oratorio di Montesolaro

Ascoltiamo e meditiamo la Parola

La Parola di Dio è una chiamata personale che interpella la vita di ciascuno e chiede una risposta concreta, vissuta come figli amati dal Padre. Senza un ascolto autentico della Parola, anche i sacramenti rischiano di perdere il loro significato profondo. Meditare la Scrittura, invocando lo Spirito Santo, permette alla Parola di mettere radici nel cuore e di generare frutti di amore, carità, perdono e riconciliazione nella vita personale e comunitaria.