La Comunità Pastorale San Paolo della Serenza ha vissuto in maniera molto particolare le celebrazioni eucaristiche del primo fine settimana settembrino; il motivo è molto semplice: il parroco Don Arnaldo Mavero ha salutato la Comunità pastorale celebrando in ogni paese la Santa Messa e salutando i "suoi fedeli".

Il primo appuntamento ha riguardato il paese di Montesolaro dove Don Arnaldo, durante l’omelia, si è soffermato maggiormente nel commento al salmo responsoriale e ha manifestato il suo affetto ai parrocchiani ricordando i bei momenti vissuti in parrocchia. 

Alle ore 11:00 della domenica il sacerdote uscente ha salutato i propri compaesani figinesi accompagnato, nella processione dalla casa parrocchiale alla chiesa, dalla Confraternita del Santissimo Sacramento, dai chierichetti e dai sacerdoti della comunità pastorale; ad attenderlo in chiesa vi erano le autorità civili: il sindaco di Figino Serenza con i membri della giunta, il sindaco di Carimate, il rappresentante del comune di Novedrate, gli ex sindaci con cui Don Arnaldo ha collaborato durante i quindici anni di permanenza in Serenza ed il consiglio pastorale. Durante l’omelia, dopo aver elencato le varie realtà conosciute all'interno del paese e dopo aver ringraziato tutti per averlo sostenuto e supportato durante i quindici anni trascorsi, Don Arnaldo ha esortato i fedeli a ricordarlo tendendo presente la centralità della Santa Pasqua, il versetto da ricordare a memoria dopo ogni Santa Messa e il legame con Maria Santissima. 

Sempre nella giornata di domenica sei settembre, il parroco uscente ha salutato i Carimatesi celebrando la Santa Messa alle ore 18.00, ma la ‘fortuna’ più grande l’hanno avuta i Novedratesi, poiché Don Arnaldo li ha salutati solennemente durante la celebrazione della S. Messa in onore dei Santi Martiri Donato e Carpoforo, affiancato dai sacerdoti della Comunità pastorale, da quelli nativi in loco, da quelli che hanno svolto il loro ministero a Novedrate e soprattutto dal nuovo parroco Don Alberto Colombo. 

Significativa è stata la presenza dei fedeli che, nonostante le misure restrittive dovute alla pandemia da Covid-19, non sono mancati ai vari appuntamenti e soprattutto hanno manifestato grande partecipazione alle Sante Messe.