I ringraziamenti di don Arnaldo alla Comunità

Le offerte raccolte per il saluto a don Arnaldo in tutta la Comunità pastorale sono state pari a euro 15.365,20. 
Sono stati utilizzati per coprire le spese della festa di saluto e il rimanente è stato donato a don Arnaldo.

Il Parroco don Alberto mi ha chiesto di scrivere un pensiero per il Serenza Insieme. Accolgo volentieri questo invito perché è occasione per una memoria che vuole esprimere la sua gratitudine. 

La comunità della Serenza! Le quattro parrocchie che la compongono. I tanti volti. La cara Figino, dove ho abitato per 15 anni. Le persone che hanno condiviso più da vicino con me la vita quotidiana in casa parrocchiale.  Vi ricordo e vi ringrazio. In particolare faccio memoria grata di due doni ricevuti.

Il primo. Non potete immaginare quanti esempi di fede nel Signore mi rendo conto di aver ricevuto. Da anziani, adulti, giovani e bambini. Grazie per la vostra fede. Grazie per il vostro esempio di fede. La fede è il dono più prezioso e l’avventura più bella.

Il secondo. Penso a tutti i collaboratori delle parrocchie e degli oratori e delle diverse realtà caritative, sportive, culturali ed educative legate alla vita della comunità. Abbiamo collaborato, a volte anche litigato, ma la vostra testimonianza di dedizione per la comunità resta nella mia memoria con un sapore gradevole di gioia, stimolo per il mio impegno e motivo di riconoscenza

Sentite: le feste che avete organizzato per il mio saluto a Figino, Carimate, Montesolaro e Novedrate, i canti, il libretto con le testimonianze, le lettere e gli scritti ricevuti, i doni che mi avete fatto, l’aiuto nel trasloco, i tanti segni di gentilezza e attenzione e la vostra vicinanza nei giorni conclusivi del mio ministero in Serenza sono stati, a mio avviso, fin troppo grandi. Più volte ho pensato con commozione alla vostra generosità e a quanto impegno nell’organizzare e preparare tutto. E tutto in tempo di covid. Anche a nome delle mie sorelle e dei miei cari: grazie! “Ti rendo grazie, Signore, con tutto il cuore: A te voglio cantare davanti agli angeli”. (Sl 137,1).

Un grazie particolare ai confratelli sacerdoti della Serenza e alle suore. Un ricordo, con tanto desiderio di imitazione, per mons. Giovanni, don Franco, padre Giannino, fratel Carlo, padre Domenico e suor Nerina, don Felice e padre Giovanni. Dal Cielo pregano per noi. Chiedo spesso la loro intercessione. Penso con amicizia ai confratelli sacerdoti nativi delle nostre parrocchie, alle religiose, ai religiosi, ai consacrati e ai missionari laici.  Saluto anche i signori Sindaci e le Autorità civili. 

Porgo gli auguri a don Alberto, che domenica 18 ottobre celebrerà l’ingresso canonico in Serenza. Io l’ho celebrato a Bellusco lo scorso 3 ottobre. Nella nuova comunità mi trovo bene. È una realtà con dimensioni un po’ più grandi rispetto a quelle più famigliari della Serenza: mi ha colpito, ad esempio, il fatto che in media celebrerò 120 funerali in un anno e quindi, due o tre volte la settimana, sarò chiamato ad incontrarmi con il dolore di una famiglia e con la sfida della fede di fronte alla morte. Mi domando se sarà possibile conoscere le persone così a fondo come ci siamo conosciuti noi in Serenza. Lasciamo fare a Colui che costruisce la casa e veglia sulla città e a Lui affidiamoci. 

Ci salutiamo con questa esortazione del Patrono della Serenza: “Perseverate nella preghiera, vegliando in essa con rendimento di grazie”. (Col 4,2). Coraggio. Che tutti noi si possa perseverare. Che tutti si possa rendere grazie, perché “la fedeltà del Signore dura in eterno”. (Sl 116,2)

Ciao ciao, fraternamente in Cristo, don Arnaldo

 

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