
Non famiglie ideali. Ma famiglie nella loro quotidianità. Al tavolo c'è un posto libero. Vuoi sederti con questa famiglia? “No, grazie sono impegnato” (non vorrei ritrovarmi a imboccare il bambino che sta sputacchiando il cibo); “no grazie, ho già cucinato a casa” (non vorrei trovarmi accanto a un bambino che piange e a un'adolescente che parla al telefono anche a tavola); “no, grazie sono allergico al pelo dei gatti” (non vorrei che il gatto mi rovesci addosso la bottiglia di vino). Chi si siede a tavola con questa famiglia? Chi sa accompagnare le famiglie oggi?