Da lunedì 18 maggio avvio fase 2 emergenza covid-19

“Osiamo qualche passo, con pazienza. Che vuol dire con la passione dell’amore del Signore, patendo i tempi con il loro carico di disagi e di restrizioni, pazientando nell’attesa di condizioni che gradualmente consentano di celebrare ancor più degnamente l’Eucaristia”. Con queste parole il Vicario per l’Evangelizzazione, don Mario Antonelli, invita le comunità cristiane della Diocesi a riprendere la celebrazione delle Sante Messe.

Con pazienza, gradatamente, nel rispetto delle norme e con prudenza. Ma con gioia! È bello sapere, anche se, perché anziani o malati o comunque per motivi di prudenza, si riterrà opportuno riprendere più avanti la partecipazione alle celebrazioni, che la Chiesa italiana torna a celebrare la santa Messa con il popolo e che quei cristiani che sentono il bisogno di partecipare alla santa Messa, potranno farlo, perché ora la situazione sanitaria lo permette, nel rispetto di alcune fondamentali norme.

La principale è il distanziamento. I posti in chiesa devono garantire la distanza di sicurezza di almeno un metro da persona a persona e dobbiamo imparare a mantenere sempre questo distanziamento, con umiltà e determinazione, nel rispetto prima di tutto dell’altro e poi della propria salute. I posti disponibili in chiesa saranno quindi ridotti. Nelle nostre quattro chiese abbiamo provveduto alla certificazione della capienza da parte di impresa specializzata e dovremo attenerci a questa capienza.

Per questo ci saranno dei volontari che conteranno i partecipanti alla santa Messa, per monitorare la capienza e aiutare a rispettare le norme. A questo proposito, a nome di tutta la comunità cristiana, ringraziamo chi sta offrendo il suo contributo per permettere alla comunità di riprendere il suo cammino, garantendo una celebrazione degna e nello stesso tempo sicura. Non solo: ma chi volesse prestare la propria collaborazione e mettersi al servizio come volontario per permettere la celebrazione della santa Messa contatti noi preti della Comunità pastorale.

È un segno di amore per l’Eucaristia e traduce il desiderio di permettere che la comunità continui ad avere al suo centro la santa Messa. Quali le scelte di fondo di questa ripresa? Con il Consiglio pastorale si è scelta la linea dell’essere cauti e cercare di capire un po’ come andranno le cose.
  • Domenica prossima 25 maggio vedremo un po’ l’affluenza e come sarà la ripresa graduale.
  • A Novedrate la santa Messa delle ore 17.00 non verrà celebrata al Villaggio (la chiesa è piccola), ma in chiesa parrocchiale.
  • La linea è quella di aspettare a introdurre adattamenti, perché riteniamo che la ripresa della partecipazione alla santa Messa sarà graduale. Vogliamo vedere come si evolve la situazione e nel contempo ci spiacerebbe se qualcuno non potesse partecipare alla santa Messa per via dei posti ridotti.
  • Riteniamo potrebbero bastare, soprattutto se ci si spalmerà bene sulle celebrazioni, però siamo pronti, qualora così non fosse, anche a introdurre una ulteriore santa Messa per chi non trovasse posto nelle sante Messe di orario, ad esempio alle ore 20.30.
  • Per ora però vediamo come andrà. Rivedremo finalmente anche don Luca, che dal 25 maggio tornerà a collaborare con la nostra comunità, celebrando la santa Messa delle ore 18.00, normalmente a Montesolaro.
  • Si pensa anche alla possibilità di una santa Messa domenicale per i ragazzi delle medie della Società dell’allegria. Riteniamo molto importante la cura dei ragazzi e in particolare la santa Messa per loro. Ci siamo detti: vediamo gli sviluppi della situazione sanitaria.
  • Se tutto, con l’aiuto del Signore, procederà bene, come ci si augura, se non ci saranno controindicazioni, tra qualche settimana, a partire da domenica 7 giugno, aggiungeremo una santa Messa, celebrata da don Giacomo per i “suoi” ragazzi della Società dell’Allegria. La celebreremo a Montesolaro, dove la chiesa si presta bene per i ragazzi…
Per questo, già da domenica 25 maggio, ci sarà questa variazione di orario: 
  • a Carimate e a Montesolaro la santa Messa verrà celebrata alle ore 10.00 e non alle ore 11.00,
  • a partire dal 7 giugno, la santa Messa per i ragazzi delle medie della Società dell’Allegria alle ore 11.30.
La passione dell’amore, diceva don Antonelli e la pazienza; osare ma nell'attesa che le condizioni migliorino. Siamo convinti che da parte di tutti la voglia di riprendere c’è…ringraziamo il Signore. Riteniamo non sia ancora il tempo di correre, ma non molliamo sull'allenamento e la preparazione perché non solo vogliamo correre… ma vogliamo vincere e la vittoria è il giungere alla meta. Con l’aiuto di Dio.

Saluti da tutti noi sacerdoti, dalle suore e dai membri del Consiglio pastorale, con il desiderio sempre più vivo di tornare a incontrarci. Un saluto particolare da don Egidio e da don Luca e l’augurio a tutti di continuare il cammino con sempre più fiducia e amore.

don Arnaldo

 

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