Montesolaro

Anche quest’anno la nostra comunità di Montesolaro si sta preparando a celebrare la propria Festa Patronale, allora è opportuno chiedersi: cosa significa festeggiare il proprio patrono, nel nostro caso la Beata Vergine Assunta?
Nel “Direttorio su pietà popolare e liturgia” si legge che la festa del Patrono deve essere un giorno nel quale si 
cessa dalle attività lavorative per lasciare spazio a momenti di vita spirituale, familiare e sociale.
È questo un elemento molto importante per la crescita della vita comunitaria a livello sociale e religioso, per questo negli anni l’abbiamo programmata, concepita, vissuta e continuiamo a goderne, come espressione gioiosa della libertà dello spirito, del cuore, della mente, di creatività (che è l’essenza della festa) messa alla prova in questi anni difficili segnati dalla pandemia, di condivisione e di comunione.
Creando l’incontro la festa permette, infatti, di entrare in relazione con l’altro, di conoscere e di farsi conoscere; è epifania dell’uomo vero. È quindi efficace e buona, è pausa dal lavoro e dallo stress della vita moderna.
Divertendosi comunitariamente e spiritualmente, mangiando con gli amici, condividendo il pane della cultura, 
dell’amicizia, della memoria, dei ricordi, si costruiscono legami nel presente e si riallacciano antichi rapporti sospesi dalla lontananza o dalle vicende della vita.

In concreto cosa faremo a Montesolaro: ecco di seguito qualche indicazione suscettibile di aggiunte dell’ultima ora (come scritto prima, la creatività è essenza stessa della festa), 

  • Venerdì 16 settembre alle ore 20:30, nel salone polifunzionale di via Madonnina, un appuntamento da non perdere: Padre Aldo Genesio, gesuita ed ex rettore dell’Aloisianum di Gallarate, ci introdurrà alla visione del docufilm di Ermanno Olmi “Vedete sono uno di voi” sulla vita del Cardinal Carlo Maria Martini in occasione del decimo anno dalla sua scomparsa. Un’occasione privilegiata per conoscere meglio questo grande uomo di fede e di cultura che ha introdotto intere generazioni di fedeli all’ascolto e alla lettura critica della Parola di Dio.
  • Sabato 17 settembre al pomeriggio le confessioni presente come sempre Don Mario e anche Don Materno.
  • Domenica 18 settembre alle 11 la Santa Messa Solenne, partecipa il coro Wojtyla e, a seguire, un bel momento di convivialità con aperitivo preparato dal Gruppo SOS accompagnato dalle note della Banda Santa Cecilia. Per partecipare al pranzo prenotarsi al numero 3396371169, entro il 14 settembre, costo 15 euro adulti e 10 euro bambini fino ai 12 anni).
  • Dopo pranzo, a partire dalle 14.30 “Con Maria ai piedi della Croce” percorso attraverso il nostro paese per pregare con Maria.
  • Alle 17.30 celebrazione dei Vespri e a seguire la processione per le vie della nostra comunità, sempre accompagnati dalla banda. Quest’anno un pochino più lunga proprio a significare che il Popolo di Dio si pone in sequela di Cristo sulle strade del mondo ma che ha per meta finale la Gerusalemme Celeste.

Sarà inoltre possibile visitare 2 mostre: “Il sagrato Svelato” e 

“Proposta di adeguamento del fonte battesimale"

 

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